Le Patologie 




  A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
Termini da Cercare :    
Nelle:   voci    defizioni 
     
OCCHIO NERO  
DESCRIZIONE E SINTOMI
L'occhio nero è una tumefazione dei tessuti che circondano l'occhio conseguente, nella maggior parte dei casi, ad un trauma anche di lieve entità. E' sufficiente, infatti, anche una leggera lesione o un piccolo trauma per rompere i numerosi capillari presenti in tutte le strutture che circondano l'occhio, causando una perdita ematica. Ne consegue che tale zona è esposta con estrema facilità alle emorragie, a cui segue una colorazione bluastra delle palpebre e un gonfiore che,in taluni casi, può anche portare ad una difficoltà di apertura dell'occhio. Ma l'occhio nero può anche essere la conseguenza di una infezione ai denti della arcata superiore che,oltrepassando la guancia, può dare origine a tale fenomeno. Può inoltre essere provocato anche da una puntura di insetto.
CONSIGLI TERAPEUTICI
Applicare sull'occhio impacchi freddi, per evitare il rigonfiamento, seguiti poi da impacchi caldi per agevolare il riassorbimento della perdita ematica. Può risultare utile l'uso di una pomata lenitiva.
NOTE
Consultare il medico se il trauma che ha prodotto il fenomeno interessa anche il crani
     
ORTICARIA  
DESCRIZIONE E SINTOMI
L'orticaria è una reazione allergica della pelle, caratterizzata dalla formazione dei cosiddetti "pomfi". Questi pomfi, di grandezza e di numero variabili, sono elementi rilevati, nettamente delimitati e talvolta di dimensioni notevoli, che prudono violentemente e possono comparire su tutto il corpo, talvolta interessando anche labbra, viso, lingua, gola, palpebre e orecchie. L'orticaria è di solito una reazione allergica ad alimenti (pesci, molluschi, crostacei,uova, fragole ed altre varietà di frutta, latte e latticini, taluni tipi di cereali, miele,carne e spezie) o a medicinali (es. aspirina). Ma può essere anche provocata da stimoli fisici (sole, caldo, freddo, fatica, ecc.) e da fattori tossici. Generalmente si risolve nel giro di due o tre giorni e presenta ricadute ogni qualvolta si ingerisce la sostanza che ne è la causa.
CONSIGLI TERAPEUTICI
Individuare ed eliminare la sostanza che determina la comparsa dell'orticaria. Risultano utili pomate antiprurito e farmaci ad azione antiallergica.
NOTE
Consultare il medico specie in presenza di una reazione molto diffusa
     
ORZAIOLO  
DESCRIZIONE E SINTOMI
L'orzaiolo consiste nella comparsa, lungo il margine o sulla palpebra, di una tumefazione dolorosissima (con formazione di un noduletto) e di un arrossamento. Di norma esso è causato da: norme igieniche carenti;diminuita capacità di resistenza dello organismo,dovuta ad un cattivo stato di salute generale; precedente congiuntivite o blefarite (infiammazione delle palpebre). Può anche essere localizzato al bulbo di una ciglia, in seguito ad un'infezione causata da comuni batteri, con conseguente occlusione del suo sbocco in superficie. L'orzaiolo non va toccato con le mani per evitare che l'infezione si propaghi all'intero orlo palpebrale. Solitamente si risolve nel giro di massimo 5-8 giorni. Ma tende a riformarsi specialmente in soggetti il cui stato di salute generale non è eccellente.
CONSIGLI TERAPEUTICI
Lavaggi frequenti dell'occhio con acqua e sale o acqua e bicarbonato. Risulta utile l'uso di colliri antisettici.
NOTE
Consultare il medico se l'orzaiolo tende a svilupparsi e se è presente pus
     
OSTEOPOROSI  
DESCRIZIONE E SINTOMI
L'osteoporosi è una malattia caratterizzata da decalcificazione delle ossa e atrofia del tessuto osseo (rarefazione progressiva). Si manifesta di solito a livello della colonna vertebrale, della mano e del collo del femore. L'assottigliamento e la fragilità delle ossa predispongono a deviazioni della colonna vertebrale e a fratture del collo del femore. Si accompagna inevitabilmente al procedere dell' età e, in pratica, tutti gli individui oltre i 50 anni,hanno un certo grado di osteoporosi. Le donne vengono colpite più precocemente a causa degli squilibri ormonali conseguenti alla menopausa. Si manifesta con sintomi solo quando è grave a tal punto da determinare microfratture o schiacciamenti, con comparsa di dolore. L'osteoporosi può essere accelerata anche da un'insufficiente introduzione di calcio e di minerali con la dieta.
CONSIGLI TERAPEUTICI
La terapia si basa sulla somministrazione di calcio che può rallentare il processo ma non risolverlo. Importante un'adeguata attività fisica ed un'alimentazione equilibrata.
NOTE
Consultare il medico in presenza di dolore intenso, localizzato e continuo
     
OTOSCLEROSI  
Processo distrofico a carico della capsula ossea del labirinto.E' un'affezione ereditaria nella quale ha fondamentale importanza il fattore endocrino: insorge con maggiore frequenza ne sesso femminile, in eta' pubere e si aggrava in gravidanza e allattamento. Si ha congestione ossea, riassorbimento e neoformazione di osso;la membrana timpanica e' normale.